Wine

    • Alberelli di Giodo Carricante

      Alberelli di Giodo – Carricante

      Il fascino irresistibile del vulcano ha fatto innamorare Carlo Ferrini.
      Nasce così Alberelli di Giodo, con un Nerello Mascalese in purezza, prima annata la 2016, al quale si affianca dall’annata 2020 anche un Carricante.
      Le due espressioni di Alberelli di Giodo nascono in piccoli appezzamenti, che, sommati, arrivano a circa due ettari.
      Le preziose viti di Nerello Mascalese e Carricante prosperano tra i 560 e i 850 metri di altitudine.
      Sono allevate principalmente ad alberello e convivono con olivi e alberi da frutto. L’altitudine e l’ideale esposizione a nord, permettono di ottenere vini con struttura e frutto unici mentre dal terreno nero di pomice del vulcano deriva la mineralità.

    • Alberelli di Giodo Nerello Mascalese

      Alberelli di Giodo – Nerello Mascalese

      Il fascino irresistibile del vulcano ha fatto innamorare Carlo Ferrini.
      Nasce così Alberelli di Giodo, con un Nerello Mascalese in purezza, prima annata la 2016, al quale si affianca dall’annata 2020 anche un Carricante.
      Le due espressioni di Alberelli di Giodo nascono in piccoli appezzamenti, che, sommati, arrivano a circa due ettari.
      Le preziose viti di Nerello Mascalese e Carricante prosperano tra i 560 e i 850 metri di altitudine.
      Sono allevate principalmente ad alberello e convivono con olivi e alberi da frutto. L’altitudine e l’ideale esposizione a nord, permettono di ottenere vini con struttura e frutto unici mentre dal terreno nero di pomice del vulcano deriva la mineralità.

    • Giodo Brunello di Montalcino

      Giodo Brunello di Montalcino

      Attention and dedication at every step, from its birth in the vineyard, to its transformation in the cellar, to its maturation in oak.

      Only the healthiest, highest-quality clusters of Sangiovese are destined for Giodo’s Brunello di Montalcino. The wine’s maturation—a full two and a half years—takes place in French oak casks, followed by additional time in concrete vats and a further 18 months in bottle, a period of time that is essential for producing a Giodo Brunello di Montalcino of such elegance, balance, and depth. Tasting it reveals a wine of great breed—complex, deep, intriguing, intense, and velvety, not opulent or excessive, but with extraordinary length.

      The bottle label is a story itself: a stylised man represents the Sangiovese supporting the world of wine, since this grape variety is the sole interpreter in Montalcino.

       

      Technical Sheet Vintage 2018
      Technical Sheet Vintage 2017
      Technical Sheet Vintage 2016
      Technical Sheet Vintage 2015
      Technical Sheet Vintage 2014
      Technical Sheet Vintage 2013

    • La Quinta Rosso Toscana IGT

      La Quinta Rosso Toscana IGT

      Sangiovese, this time from the fifth vineyard planted by Carlo Ferrini at Podere Giodo, goes to produce La Quinta; like the Brunello, it expresses its terroir with peerless refinement. Following fermentation, it matures twelve months, half in 500- and 2,500-litre oak casks, and half in cocciopesto amphorae, then receives a further bottle-ageing of at least six months before release.

      Its label, different from Brunello’s small Sangiovese figure, shows a man living within the circle of the world of wine, since this wine’s denomination is open to any kind of combination and blend. 

      Technical Sheet Vintage 2021
      Technical Sheet Vintage 2020
      Technical Sheet Vintage 2019
      Technical Sheet Vintage 2018
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      Technical Sheet Vintage 2016

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